Dieci passi ad Ottobre

AMATO OTTOBRE! 

Chi mi conosce sa che questo è un mese particolare per me, prima di tutto perché siamo nel pieno dell’Autunno, la mia stagione preferita, ma soprattutto perché è anche il mio ultimo mese di gravidanza e da un momento all’altro arriverà nella nostra famiglia una nuova creatura. 

Queste due cose messe insieme fanno sì che Ottobre sia per me il mese del ritiro, della pausa e della lentezza. Avete presente quei film in cui qualcuno guarda fuori da una finestra leggermente umida di pioggia e vede scorrere davanti a sé il mondo frenetico, mentre lui/lei resta immobile nel tempo che scorre? E’ esattamente così che mi sento in questo momento. Pronta per il ritiro. Ma non è un ritiro di incertezza, quelli in cui sei obbligato a star fermo o, ancora diverso, stai fermo perché non sai cosa fare. È un ritiro di introspezione. Un momento ricercato di silenzio per ascoltarsi. 

ASCOLTARSI

Sì, hai letto bene, ho proprio detto ascoltarsi. Quand’è stata l’ultima volta che ti sei concesso il tempo per sentire come stavi? Un tempo di silenzio, tutto per te, senza nessuno che ti fa domande, che ti incalza sulle cose da fare, che ti pressa sulle scadenze. Molto spesso quel “qualcuno” che parla è dentro la tua testa. Te lo sei sentito ripetere da così tanto che ad un certo punto la voce è diventata la tua. Una voce che spesso ti impedisce di prenderti una pausa senza sentirti colpevole o in difetto. 

È difficile fermarsi se non hai mai imparato come fare. Come far tacere quella voce dentro la mente che silenziosamente ma incessantemente ti sprona a far sempre di più senza prendere un momento di respiro. Il tempo che ci si concede è talmente poco che non si percepisce nemmeno più distintamente quella voce, ma lei c’è e continua ad agire sul tuo inconscio fino a quando non ti prendi una pausa e finalmente le presti attenzione. 

COSA DICE LA TUA VOCE? 

Ognuno ha la sua, son tutte diverse. La mia è un sussurro inconsapevole che ogni tanto mi bisbiglia che devo dimostrare di più il mio valore… Non è uno sprone positivo ma è l’azione silenziosa che mi scoraggia e che mi fa credere di non essere mai abbastanza (capace, riconosciuta, all’altezza…). 

La tua voce invece cosa ti dice? Ognuno di noi ne ha una (o anche più di una…). Il problema è che non riusciamo a sentirla chiaramente finché non ci prendiamo una pausa. Perché il frastuono che viene da fuori ci assorbe totalmente e non ci fa udire nient’altro. Per questo è così importante fare una pausa. Per ascoltarci e rimettere in equilibrio tutti i pezzi. 

Nella mia pausa ascolto la mia voce e la rassicuro, come si fa con una bimba impaurita, dicendole che non è vero che non sono abbastanza, che io sono io e nessun’altro può essere me. Che sono preziosa e unica e anche se non sono perfetta, va bene così. 

DIECI PASSI:

  1. Prendi la tua agenda e osserva ciò che c’è già scritto nella prossima settimana. Hai già segnato tutti gli impegni o solo quelli “straordinari”? 
  2. Prova a inserire tutte le cose che hai da fare, anche quelle di routine quotidiana (fare la spesa, preparare cena…). Ora guarda di nuovo il quadro completo: quanti spazi liberi sono rimasti? Ti sembrano sufficienti? 
  3. Ritaglia almeno 20-30 minuti (consecutivi) al giorno liberi ed evidenziali in modo chiaro. Per nessuna ragione dovrai occuparli con altre cose da fare. Se non li hai prova a capire quali dei tuoi impegni puoi spostare. 
  4. Scegli un piccolo rituale per iniziare, qualche cosa di tuo che ti aiuta a rilassarti (accendi una candela, siediti sulla poltrona che preferisci, prepara una tisana…) 
  5. Ora chiudi gli occhi e porta la tua attenzione al respiro. Non cercare di modificarlo, ascolta semplicemente il ritmo calmo e ripetuto dell’aria che entra ed esce. 
  6. Rilassa tutti i muscoli del corpo, partendo dai piedi e procedendo verso la testa. Per ultimo rilassa anche l’espressione del viso perché in questo momento non ti serve. 
  7. Porta l’attenzione alla tua mente e resta in ascolto per qualche minuto. Non giudicare ciò che arriva, ogni pensiero, ogni parola è quella giusta. Anche se non senti nulla. 
  8. Ripeti dentro di te “Io sono IO. Sono perfetto così come sono.
  9. Ora incrocia le braccia sul torace e stringiti in un abbraccio caldo e rassicurante. Resta così per tutto il tempo che desideri. 
  10. Percepisci la sensazione di calore e di luce che si irradia in tutto il tuo corpo e resta ancora qualche minuto a goderti questo benessere

Questo è solo un piccolo assaggio di ciò che puoi fare per dedicarti un tempo solo per te. Se vuoi approfondire l’argomento e scoprire nuove tecniche vai qui e troverai un’intera goccia dedicata ad ASCOLTARE.

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