Mamme Amore (non madri amorevoli)

Questa è una serie di articoli che, con un tono simpatico, vogliono raccontarti come i “tipi umani” spiegati da Roberto Assagioli possono incarnarsi in diversi tipi di “mamme”. Lo scopo è quello di mettere in luce le difficoltà, i punti di forza, le qualità intrinseche e gli obiettivi di crescita personale di ciascuna di noi. E’ una sorta di guida, di tutorial, per capirci meglio, comprendere perché certe cose ci fanno più arrabbiare di altre e perché reagiamo in determinati modi.

Se non sai cosa sono i tipi umani, provo a spiegartelo brevemente in questo paragrafo. Se già lo sai, passa direttamente al capitolo successivo.

Tutti i giorni ci capita di distinguere e classificare noi stessi in base a diverse caratteristiche, per lo più fisiche (alto/basso, bello/brutto, biondo/castano…), ma anche caratteriali (altruista/egoista, disciplinato/ribelle), sociali (ricco/povero, impegnato/single). Esattamente nello stesso modo, secondo Roberto Assagioli (il padre della Psicosintesi, qui trovi un approfondimento) esistono diverse tipologie di personalità. Lui ne ha individuate 7: tipo volontà, tipo amore, attivo pratico, creativo artistico, scientifico, idealista devozionale, organizzativo. Ogni persona può avere diverse di queste caratteristiche dentro di sé, a diversi livelli, ma una più forte che è quella riferita alla propria personalità.

Lo scopo di questa classificazione è appunto quello di creare una “guida”, un suggerimento di lavoro, spunti di crescita, perché spesso le difficoltà che si incontrano sono simili per chi appartiene alla stessa categoria (ad esempio chi fa parte del tipo “scientifico” sarà più spesso a rischio di risultare eccessivamente pignolo o puntiglioso).

Assagioli stesso però ci mette in guardia: è solo una classificazione approssimativa! Ciascuno di noi ha differenze e sfumature UNICHE.

La mamma Amore

Più mi sforzavo di trovare, negli esempi TV, una madre che rispecchiasse pienamente le caratteristiche di una tipologia “amore”, più si faceva nitida all’orizzonte l’immagine di una improbabile, prorompente chioma blu-elettrico. Lei, Marge Simpson, la mamma della famiglia che chiunque sia stato adolescente fra gli anni ’90 e i Duemila conosce senza dubbio.

Brava a scuola e dedita all’arte, rinuncia ai suoi sogni professionali quando conosce Homer, per sposarsi e creare con lui una famiglia. Trova la sua realizzazione nell’accudimento dei suoi tre figli (Bart, Lisa e Maggie la più piccola). Il suo matrimonio non è esattamente felice ma non si può nemmeno dire che non lo sia. Marge è una presenza costante che porta equilibrio e stabilità in una famiglia in cui imprevisti e stranezze avrebbero facilmente la meglio. Talvolta appare come una donna un po’ repressa e infelice, ma è nell’amore e nel prendersi cura che si realizza.

Ci sono però diversi episodi in cui emerge un lato di Marge passionale e appassionante, che brama un amore romantico (ad un certo punto diventa scrittrice di successo di romanzi d’amore), perché il suo sogno di vivere una vita emotivamente intensa è fortissimo (il suo profondo amore per Homer ha quasi sempre la meglio sugli altri problemi che affronta, donandole spesso un lieto fine).

Insomma: romantica, accudente, presente e spesso anche un po’ apprensiva. Scopriamo nello specifico quali sono le qualità e le difficoltà che affronta.

I tuoi punti di forza, se sei una mamma Amore

Le mamme amore, come avrai capito, non sono semplicemente madri amorevoli: tutte le mamme (o quasi) amano immensamente i propri figli. Questa classificazione non ha a che fare con quanto vuoi bene a tuo figlio, ma piuttosto con il modo che hai di esprimerlo. E’ una caratteristica della personalità, non una quantificazione dell’affetto.

Una mamma Amore ha una profonda spinta nella socializzazione con gli altri, adora essere in mezzo alle persone e in particolare a stretto contatto con chi ama. Sente una connessione con i propri figli, un’intesa che le permette di conoscerli a fondo, comprenderli e sintonizzarsi con loro. Se pensi di essere una madre tipo “Amore” (ricorda che le tipologie sono complesse, non è tutto bianco o nero, puoi averne più di una in te, ma prova a individuare la tipologia con cui senti una connessione maggiore) la famiglia veste un ruolo centrale nella tua vita.

L’Amore, in Psicosintesi, è una forza generatrice. E’ qualcosa di meraviglioso che porta a creare cose splendide. Una mamma Amore quindi ha un potere creativo immenso: tende verso il raggiungimento del più alto bene per il maggior numero di persone, partendo ovviamente prima dalla sua cerchia ristretta di affetti, ovvero dalla sua famiglia. Se sei una mamma tipo Amore, sarai facilmente tu a consolare i tuoi figli in caso di bisogno, ad accogliere i loro fallimenti e a sperare nei loro successi. Potresti aver scelto di mettere da parte le tue ambizioni personali per dare spazio a quelle di chi vuoi bene, in un impeto di sacrificio per il bene degli altri.

L’animo romantico che ti contraddistingue ti aiuta a rendere intense le tue emozioni e le tue relazioni, trasformando ogni singola carezza in un tenerissimo gesto d’amore.

Le tue sfide di crescita

Ogni tipologia che stiamo analizzando (se leggerai anche gli altri articoli di questa serie lo scoprirai), ha delle sfide evolutive da affrontare. Sono le difficoltà specifiche legate al tuo tipo caratteriale, dinamiche che a un’organizzativa sembrano facilissime, per chi ha una personalità artistica possono sembrare complesse e viceversa. Ricorda che non c’è una tipologia migliore di un’altra, siamo tutte diverse e tutte nel nostro personale cammino evolutivo.

Entrando nello specifico di Marge Simpson, uno degli aspetti che la mette più in crisi è la richiesta di amore. Talvolta infatti i grandi sacrifici che lei fa per la sua famiglia non vengono riconosciuti (nemmeno da Lisa che, in famiglia, è quella con la più spiccata intelligenza e sensibilità). Nel suo aspetto meno evoluto infatti, Marge spesso compie delle azioni all’apparenza “amorevoli” allo scopo di riceverne in cambio attenzioni e affetto. Quando questo non avviene si sente svilita e frustrata.

La sfida, quindi, per chi possiede una personalità tipo Amore è riuscire a svicolare lo slancio di bene per il prossimo dall’attesa di un contraccambio, rendendola un’azione ancora più pura. Non intendo con questo dire che le madri Amore non devono aspettarsi l’affetto dei propri figli o del proprio/la propria partner, ma che non dovrebbero usare le azioni di cura e accudimento a questo scopo.

Una seconda sfida, che solitamente è caratteristica di questa tipologia, è riuscire a far fronte alla gelosia. Non solo nei confronti del proprio partner ma anche verso i figli, che potremmo far fatica a lasciare liberi di affrontare la vita, con sbagli ed errori annessi.

L’esercizio per te

Prova a ripercorrere mentalmente le azioni che compi quotidianamente per il benessere della tua famiglia e soffermati un momento ad ascoltare i tuoi pensieri di sottofondo (possono essere parole o semplicemente immagini). Forse mentre fai la lavatrice con i vestiti dei bimbi o prepari loro la torta per colazione, può capitare che dentro di te ci sia l’immagine di loro che ti abbracciano o che felici ti ringraziano.

L’esercizio che voglio donarti oggi è aiutarti a dirigere verso te stessa un po’ del tuo infinito amore. Infatti è difficile per una mamma Amore come te riuscire a mettersi al centro delle proprie attenzioni. Lo slancio altruistico che ti contraddistingue finisce per portarti spesso al sacrificio delle tue priorità in favore di quelle della tua famiglia. Allora oggi (o un giorno di questa settimana), prenditi cura di te. Programmati una giornata alle terme, con le amiche e senza marito/moglie o figli. Cura il tuo corpo, rilassandoti, godendoti ogni sensazione piacevole. Cura le tue emozioni, magari andando ad un bel concerto o ad una mostra. Cura la tua mente, liberandola per un giorno dall’ingombrante presenza di tutto ciò che ti imponi di essere e fare per gli altri.

Poi se ti va, commenta questo articolo raccontandomi la tua giornata, potrebbe essere di grande ispirazione ad altre mamme che passeranno di qui!

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